Restyling o Rebranding?
Nella storia di un’azienda arriva un momento in cui si fa una valutazione e ci si chiede: come stiamo andando? Cosa dicono di noi i nostri clienti? Possiamo fare qualcosa di più? E i nostri concorrenti?
È un passo necessario per crescere e migliorarsi, ed è in questi momenti che si può valutare se attuare un rebranding o un restyling. Conoscete la differenza?
Rebranding: cos’è
È un’azione decisa di rinnovamento del brand che va ad interessare tutti gli aspetti: dal posizionamento, al target e quindi anche la comunicazione. È un cambio di fronte completo che modifica la percezione del brand intero. In alcuni casi i cambiamenti sono così intesi da stravolgere il brand, in altri casi, invece, ci sono solo degli “aggiornamenti”.
Restyling: cos’è
Il restyling è solitamente dedicato al logo. È un’azione più contenuta rispetto al rebranding. Ha lo scopo di revisionare il logo per modificare ciò che è necessario, ma senza stravolgere le sue caratteristiche principali. I cambiamenti sono così limitati che in alcuni casi è sufficiente scegliere un nuovo font, oppure spostare un elemento.
Perché si sceglie di cambiare
Se si sta progettando il restyling di un logo noto, bisogna agire con delicatezza perché gli utenti fidelizzati non vogliono perdere ciò che già conoscono. Ci sono stati alcuni casi in cui l’azienda è stata costretta a fare marcia indietro dopo il restyling del logo perché i clienti non hanno accettato le modifiche. È il caso di GAP, noto marchio di abbigliamento inglese, che nel 2010 ha deciso di modificare il proprio logo dopo 24 anni dalla nascita del brand.
Ogni scelta di restyling o rebranding nasce da un’attenta analisi del target e del mercato. Quando vengono individuate delle richieste o delle opportunità precise è giusto prendere in considerazione l’eventualità di un cambiamento.
I motivi più comuni per scegliere un restyling/rebranding sono:
- Rinfrescare l’immagine: se il logo è stato progettato molti anni prima, può darsi che abbia dei tratti poco moderni, soprattutto poco adatti all’ambito web. È possibile scegliere una linea più stilizzata e attuale adattabile a vari tipi di supporto.
- Cambia il target: se il brand cresce, acquisisce personalità e magari cambia anche il target per cui era stato pensato. In questo caso il brand deve rispondere alle richieste del pubblico e seguire ciò che chiede il suo target.
- Ampliamento azienda/fusione: nel corso della loro storia alcuni brand si fondono con altri brand per ampliare l’offerta e quindi è necessario un rebranding per riassestare gli obiettivi, il target e quindi l’immagine aziendale.
Esempi di rebranding
Il tuo logo ha bisogno di una veste nuova? È adatto al tuo pubblico? I tuoi clienti sono soddisfatti o hanno delle richieste? Cosa cambieresti della tua immagine aziendale?
Se stai pensando di fare un restyling del tuo logo, contattami!