Questo detto ci fa pensare al colore rosso come qualcosa di positivo. In altre occasioni, per esempio se pensiamo al rosso del fuoco, questo colore ci fa mettere in allarme. Così come quando vediamo i cartelli stradali, sappiamo che il triangolo rosso indica pericolo. Se una donna si mette un rossetto rosso sulle labbra, la sua bocca diventa sensuale.
Allora qual è il significato del colore rosso? Dipende dal contesto.
In una remota area del nostro cervello abita la memoria ancestrale che abbiamo ereditato dagli uomini preistorici, questo è il motivo per cui associamo il rosso, colore del fuoco, al pericolo. Sappiamo, però, grazie a Michel Pastoureau, saggista ed esperto della teoria dei colori, che nel Neolitico venivano utilizzate alcune radici (robbia) per fare delle tinture rosse, oltre ad alcuni metalli e all’ocra rossa.
Nel periodo della Roma Imperiale si utilizzava la murice, una conchiglia rara, per ottenere la porpora romana che era destinata solo all’imperatore e ai suoi prescelti.
Nel periodo del Medioevo, invece, si è iniziato ad utilizzare il chermes, che veniva estratto dall’insetto cocciniglia. Il colore rosso è diventato il colore del vestiario papale e cardinale, ma era anche il colore del diavolo e dei demoni rappresentati nei dipinti. Per questo motivo è stato associato alle figure delle peccato ed ridimensionato nell’abbigliamento religioso.
Nell’ottocento le spose vestivano di rosso, simbolo dell’amore divino che portavano in dono, e le prostitute dovevano indossare un copricapo rosso per essere riconosciute per strada. All’esterno dei bordelli venivano accese delle lanterne rosse per segnalare l’ingresso, da qui deriva il nome “quartiere a luci rosse”.
Nell’Antica Cina il colore rosso è stato considerato sacro per molto tempo. Oggi è un colore portafortuna e associato a gioia e ricchezza.
Il colore rosso, quindi, ha tanti significati. Nell’ambito della grafica viene utilizzato per focalizzare l’attenzione dell’utente su un ‘area precisa, nei loghi indica forza e vivacità. Ha una forte luminosità e va dosato a dovere. Anche la scelta di un’immagine rossa va ponderata: la figura di un cuore ispira romanticismo se stiamo parlando della festa di San Valentino e ci mette in guardia se stiamo leggendo un poster per la ricerca sulle malattie cardiache.
In altre circostanze il colore rosso ci ispira collera o ira perché quando ci si arrabbia il viso diventa paonazzo, ma si può anche arrossire per la vergogna.
È stato dimostrato che il rosso stimola l’appetito, aumenta la pressione sanguigna, induce eccitazione, energia e attenzione. Per questo è consigliato per le pareti degli uffici dove si svolgono lavori operativi. Non comprate, però, lenzuola rossa perché è probabile che passerete la notte in bianco.
E per chiudere il colore rosso è simbolo del natale: gioia, allegria e calore familiare….e speriamo che in questa pandemia non sia mai più il colore assegnato alla mia regione, la Lombardia.